Laboratorio di Teatro

Laboratorio di Teatro

Spazi / distanze / Linee

 punti (di incontro)

 

Un Laboratorio di Teatro

tra Luoghi, non luoghi e orizzonti dell’espressione e della relazione teatrale

rivolto agli studenti della Scuola Secondaria Superiore

Anno 2016-2017 - Progetto e direzione: Prof. Alan Scarpellini

Premesse

Principale fonte di ispirazione di questo lavoro è l’esperienza teatrale accumulata in diversi anni a partire dalle attività del Dipartimento della Formazione (nell’ambito del Festival Teatro e Cittadinanza, in particolare il lavoro assieme a Fabrizio Cassanelli, regista e direttore della Città del Teatro di Pisa e con Micaela Casalboni, attrice e regista del Teatro dell’Argine di Bologna ) sia con esperienze con il Teatro degli Scartafacci/Bobok Teatro (Matteo Carlomagno, Mirko Ciorciari e Paolo Summaria, attori e conduttori di corsi teatrali). Il percorso ha portato allo sviluppo di un corso che prosegue da diversi anni nella Scuola Secondaria Superiore, con spettacoli teatrali finali realizzati al Teatro Titano quali “La maschera, lo sguardo” (2015) e “Nel paese dei Sogni” (2016).

Obiettivo

Il corso ha come fondamentale obiettivo quello di sollecitare i ragazzi ad entrare nella dimensione del teatro, nelle sue accezioni basilari: presenza ed intenzione (scenica, espressiva, comunicativa), relazione (con lo spazio, con la dimensione del sé e con gli altri attori della scena, con il pubblico), e soprattutto espressione (in tutti i suoi aspetti, corporeo, vocale, paralinguistico e linguistico), tra immaginario/virtuale ed autentico/reale.

Il percorso prevede come esito una performance/spettacolo. Durante il corso verranno a costituirsi i materiali (pensieri, riflessioni e suggestioni in forma orale e/o scritta) che verranno a comporre lo spettacolo su basi laboratoriali, facendo emergere dai ragazzi i temi che andranno a costituire la partitura da rappresentare in scena. L’idea del conduttore è quella di lavorare sul concetto di spazi, luoghi (e non luoghi), separazione e aggregazione, divisioni e insiemi, distanze, confini, barriere, linee, legami e punti di unione  in ambito espressivo e teatrale, ma con la consapevolezza che questa traccia potrebbe evolversi a seconda delle esigenze e delle scelte creative operate dagli stessi ragazzi.

Finalità

a) Continuare l’esperienza di uno spazio laboratoriale per l’analisi e la produzione di linguaggi teatrali ed espressivi nella Scuola Secondaria Superiore, con una progettualità di lunga durata nel tempo, ampliando così l’offerta formativa della scuola;

b) Offrire ai ragazzi la possibilità di costruire e raffinare nel tempo competenze nei linguaggi teatrali, nell’espressione e nella comunicazione, nell’educazione dell’ascolto di sé e degli altri;

c) Fornire ai ragazzi uno spazio di lettura, indagine e di confronto sulla complessità del reale, dai macrocontesti e le realtà sociali ai microcontesti fino alle esperienze del vissuto, in una prospettiva fenomenologica;

d) Incentivare e stimolare la motivazione e la libera creazione da parte dei ragazzi di forme culturali ed artistiche ad ampio spettro e con vocazione cross disciplinari, utilizzando gli spazi scenici come forma di comunicazione con la società dei propri coetanei e degli adulti.

Sviluppo di competenze

  • sviluppare una maggiore consapevolezza, attenzione e cura per la dimensione fisica, corporea e prossemica;
  • incentivare una maggiore consapevolezza dello spazio e del rapporto di sé nello spazio, delle articolazioni e dei rapporti con altri elementi fisici;
  • stimolare e aumentare la consapevolezza della respirazione e dell’uso della voce;
  • individuare e utilizzare al meglio il tono e lo stile nella comunicazione;
  • sperimentare ed elaborare il processo di semiosi, produrre significanti (gesti, parole, sguardi) per significati;
  • incentivare attività di lettura e di interpretazione del testo;
  • ampliare la correlazione tra la voce il gesto ed il testo;
  • stimolare le attività e le capacità di narrazione, individuale e collettiva;
  • sviluppare attività di improvvisazione;
  • incentivare attività di Interpretazione in diversi contesti situazionali;
  • incentivare la sensibilità musicale e l’interpretazione del suono e della musica nell’azione scenica;
  • sviluppare e potenziare attività di visualizzazione, focalizzazione e immaginazione;
  • stimolare l’ideazione e la produzione di testi;
  • accrescere le forme del pensiero laterale (creativo);
  • stimolare processi creativi individuali e cooperativi;
  • sviluppare autonomia in ambito creativo e organizzativo;
  • incentivare attività di verbalizzazione/discussione/presa di decisioni in gruppo;
  • conoscere e sperimentare  modelli di gestione democratica e di cooperazione;
  • trasformare idee in applicazioni nei contesti d’uso;
  • promuovere attività di ascolto ed auto-ascolto;
  • incentivare le capacità di individuazione, comprensione, verbalizzazione e gestione delle emozioni;
  • stimolare ed accompagnare lo sviluppo di una maggiore Consapevolezza di sè e della propria presenza scenica e prossemica (posturale, gestuale e mimica, atteggiamenti, uso dello sguardo);
  • incentivare ed accompagnare una maggiore consapevolezza nelle relazioni con gli altri a livello cognitivo, emotivo e sociale;
  • stimolare la motivazione e una percezione positiva di sé e degli altri;
  • rapportarsi ad un pubblico nei contesti d’uso e nello spazio teatrale.

Metodi

- attività ludiche ed esercizi pratici;

- Laboratorio di idee, di scrittura e di azioni sceniche;

- gruppi di discussione/focalizzazione e realizzazione di idee;

- tecniche di Roleplay e di simulazione.

Giorni e orari

Mercoledì, ore 14,15 - 17,15

con il seguente calendario (passibile di eventuali modifiche in corso d’opera; potrebbero essere inseriti incontri non previsti per la preparazione della performance/spettacolo finale):

19 e 26 ottobre;

9, 16, 23 e 30 novembre;

7,14 e 21 dicembre;

11,18 e 25 gennaio 2017;

1, 8, 15 e 22 febbraio; 

1, 8, 15, 22 e 29 marzo;

5, 12, 19 e 26 aprile;

3 e 10 maggio.

Sede

Aula Magna

 

 
 
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